Giuliano Battiston
Profilo:
Giornalista e ricercatore freelance, direttore dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22, collabora con quotidiani e riviste tra cui l’Espresso, il manifesto, Gli asini, il Venerdì di Repubblica, oltre che con Radio3 e l’Ispi. Docente di “Tecniche di reportage” alla Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso, è coordinatore scientifico di Collettiva.org e dal 2010 al 2018 ha curato il programma del Salone dell’editoria sociale. Con Giulio Marcon ha curato "La sinistra che verrà. Le parole chiave per cambiare" (minimum fax 2018). Per le edizioni dell’asino ha pubblicato "Arcipelago jihad. Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda" (2017) e due libri-intervista: "Zygmunt Bauman. Modernità e globalizzazione" (2009) e "Per un’altra globalizzazione" (2010). Dal 2008 si dedica all’Afghanistan con viaggi, ricerche, saggi.
Post di Giuliano Battiston:
- Rinascimento psichedelico. Tra comunismo acido e distopie
- Koh-i-Nur. La storia del diamante più famigerato del mondo
- Cities at war. Intervista a Saskia Sassen
- Hayden White: il passato messo in scena
- Afghani, respinti due volte
- Guardando il cielo. Intervista a John Berger
- Il ritorno di al-Qaeda
- Mondo nomade, città aperte. Intervista a Richard Sennett
- Ágnes Heller: l'Europa a un bivio
- Bulgaria, gendarme d'Europa
- Per una storia del jihad
- La nuova letteratura iraniana
- Tutti gli esuberi del finanzcapitalismo. Intervista a Luciano Gallino
- Gamal al-Ghitani: l'Egitto tra politica, misticismo e faraoni
- Wolfgang Streeck: l’Euro, un errore politico
- Una carta del precariato? Intervista a Guy Standing
- Nella biblioteca di Osama Bin Laden: Al Qaeda vs Stato islamico
- I greci contro l'economia dell'espulsione: intervista a Saskia Sassen
- Twitter e kalashnikov: la propaganda jihadista
- Il capitalismo destabilizzato. Intervista a Ulrich Beck
- Quando il giornalismo racconta la guerra
- Raccontare il Medio Oriente in fiamme
- Philippe Van Parijs: un Euro-dividendo per un’Europa più giusta e inclusiva
- L'economia dell'espulsione secondo Saskia Sassen
- Ricordando Nadine Gordimer
- Fare cultura in Afghanistan
- Diario afghano, terza parte: Mullah, dollari e Corano
- Diario afghano, seconda parte
- Diario afghano, prima parte
- I buoni, i criminali e i corrotti. L’Afghanistan post-2014
- Aspettando i Talebani
- Saracha, il villaggio dei martiri
- Ricordando Arthur Danto
- Mes Aynak, un sito a rischio
- Diario afghano
- Il volto dell'India
- La guerra secondo Paolo Giordano
- A lezione di satira dentro il ministero
- Anatomia della vergogna
- La storia di Benafshah
- Il tesoro afghano di Sar-e-Sang
- Che senso ha l'arte in un contesto di guerra?
- Bamiyan: iconoclastia talebana vs sincretismi culturali
- Itinerari afgani
- Diario da Kabul 3/3
- Diario da Kabul 2/3
- Diario da Kabul 1/3
- La crisi sociale del capitalismo
- Uno spettro si aggira per il mondo, lo spettro dei contadini
- La deriva ungherese verso il “bonapartismo”
- Spaghetti e surf: Van Parijs replica alla Fornero
- L'uomo laser
- Afghanistan: quale società civile?
- Nell'Africa del Nord la partita è aperta: intervista a Olivier Roy
- Intervista a Shlomo Sand
- Ogni atto poetico è conoscenza del reale: Adieu Glissant
- I tortuosi movimenti di una terra occupata
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Stato dell’arte e proposta teorica