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Nicola Lagioia (Bari 1973), ha pubblicato i romanzi Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) (vincitore Premio lo Straniero), Occidente per principianti (vincitore premio Scanno, finalista premio Napoli), Riportando tutto a casa (vincitore premio Viareggio-Rčpaci, vincitore premio Vittorini, vincitore premio Volponi, vincitore premio SIAE-Sindacato scrittori) e La ferocia (vincitore del Premio Mondello e del Premio Strega 2015). È una delle voci di Pagina 3, la rassegna stampa culturale di Radio3. Nel 2016 è stato nominato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Post di Nicola Lagioia:

• "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo Levi
• 150 capolavori del Novecento al cinema Quattro Fontane
• "Arcipelago N.", il nuovo libro di Vittorio Lingiardi
• UFO - Una piccola ricognizione su ciò che un tempo chiamavamo non fiction novel
• L'epistolario di Truman Capote
• L'arte di legare le persone
• Questo giorno che incombe: il nuovo romanzo di Antonella Lattanzi
• Il rinascimento psichedelico
• Su "La città dei vivi"
• Cesare Pavese: 70 anni dopo
• La Puglia in fase REM
• La trilogia di Rachel Cusk
• Il giorno in cui Roberto Bolaño non incontrò Bernardo Bertolucci
• Harold Bloom: cosa resta del Canone
• Esquilino: il Cristo morto tra i rifiuti
• Perché "Conversazione nella Catedral" è una bussola anche per il XXI secolo
• "La straniera" di Claudia Durastanti
• Ritrovare l'oggetto perduto: una conversazione con Fabrizio Gifuni
• QUESTA ESPERIENZA DEVE UNIRCI
• Il Salone del Libro, più del dettaglio
• "Il gioco del mondo" 9-13 maggio: la XXXII edizione del Salone del Libro
• Appunti su "Serotonina"
• Alcuni appunti (molto personali) sul Salone del Libro
• Matera 2019
• La mano di Holden Caulfield
• "Billie Holiday", di José Muñoz e Carlos Sampayo
• Una strada dedicata a Leogrande, ma in Albania
• A Torino torna Giorni Selvaggi
• La guerra civile degli italiani on line che la politica sfrutta senza pietà
• E pluribus unum: la lezione di Javier Cercas sull'Europa
• Quello che ci lascia Philip Roth
• La nuova traduzione di "Sotto il vulcano"
• "Un giorno, tutto questo" - Nicola Lagioia presenta la XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
• La frontiera: un tavolo "migrante" sulle migrazioni
• La battaglia (politica) per la lettura e le prossime elezioni
• Trent'anni fa, il nuovo Roberto Bolaño
• C'era una volta l'America
• Alessandro Leogrande
• Tracce di Bene
• Venezia: diario di un selezionatore
• Trent'anni di "Siberia"
• "L'animale notturno" di Andrea Piva
• Una conversazione con Jonathan Safran Foer sull'11 settembre
• Il romanzo ha i secoli contati
• Condominio Italia: la lite sul Salone del Libro
• L'Outsider di Colin Wilson
• Le straordinarie avventure di Andrea Pazienza
• Gli inizi
• Tamburo
• Un reportage sull'omicidio di Luca Varani
• Preparativi per la prossima vita
• Il gatto ai confini dell'universo: considerazioni sulla letteratura
• La cultura della differenza come scusa per l'indifferenza
• Di cosa parliamo quando parliamo d'Europa: ancora su "Francofonia" di Sokurov
• La buona letteratura non invecchia
• Il ritorno delle facce
• Letteratura integrale o distillata?
• L'ultimo dei marziani
• La maschera comica di Checco Zalone
• Toni Morrison: un piccolo regalo
• Il piatto abominevole della storia. Conversazione con David Van Reybrouck
• L'allucinazione non è una faccenda privata. L'"Esegesi" di Philip K. Dick
• "I gufi non sono quello che sembrano" L'editto bulgaro in salsa PD
• Il silenzio del lottatore: Nicola Lagioia intervista Rossella Milone
• Non è vero che tutte le storie sono state raccontate
• La Questione Meridionale 2.0
• Come cucire un abito su misura per l'uomo invisibile?
• La mia piccola estate austriaca (al Lido di Venezia)
• La vita oltre la fine (del bancomat). Leggere noi e la Grecia attraverso la letteratura.
• Raccontare una storia che ci riguarda. Dialogo tra Nicola Lagioia e Emmanuel Carrère
• Millenovecentonovantadue
• Nel mondo di Aldo Busi
• Houellebecq: affinità e divergenze
• Viviamo nel mondo immaginato da William Faulkner
• L'invenzione della madre: Nicola Lagioia intervista Marco Peano
• "È dura essere amati da dei coglioni"
• Ragazze a Roma (un breve racconto del fine settimana)
• Georg Trakl, l’anniversario che valeva la pena ricordare
• Ritratto di Andrea Pazienza da cucciolo - Gabriella De Fazio intervista Giuliana Di Cretico
• Parcheggi a Roma: il film horror di Ignazio Marino
• Laggiù (nel cyberspazio) qualcuno ti sta fottendo. I 30 anni di "Neuromante"
• Il conte Leinsdorf
• Se l’umanità fosse capace di fare un sogno collettivo, sognerebbe Moosbrugger
• Libri domani a Palermo - nasce Booq
• Da dove vengo
• Rock e cinema. Che cosa resta
• Bentornati in Cacania!
• Il M5S, Minervini, Vittorini, il cancro, e la difficoltà di chiedere scusa che riguarda tutti noi
• Amici realvisceralisti...
• Guardarsi alle spalle con occhi nuovi - motivi ricorrenti in una nuova generazione di registi
• Rogitare anziché investire in cultura a Roma (e altrove). La miseria dei privati ricchi.
• Ciao Roberto
• Da Radio Deejay, al caso Moggi, a Fantozzi, a Elio, a Comunione e Liberazione... La "Sterminata domenica" di Claudio Giunta
• Il cinema di Leonardo Di Costanzo
• Isole a Gomorra e Classismo ex cathedra - un lungo pezzo di Giuseppe Montesano sulla scuola
• La Sterminata domenica di Claudio Giunta: il meeting di Comunione e Liberazione
• Wolfskinder: soltanto oggi, a Roma
• Non ai tea party né ai radical chic: Minervini, Pallaoro e gli altri
• La fine delle metropoli (o di una certa loro idea)?
• Moralist!
• Di cosa parliamo (nel 2013) quando parliamo di democrazia
• Sul perché "L'angioletto" di Simenon è un bel libro
• Un film su Philip Roth
• "Non so cosa sono venuto a fare a Santa Teresa" Roberto Bolaño al Salone dell'Editoria Sociale (questa sera)
• Carriere
• Peter Brook agli occupanti del Valle
• "Tu te lo sei fottuto?" Lou Reed e Lester Bangs
• Raffaele La Capria: caro lettore italiano, non scriverò più
• Gruppo 63: alcune divergenze
• Adulterio e zuppa inglese: l'arte del dettaglio di Alice Munro
• El especialista de Barcelona
• "Lo Straniero" - cosa c'è sull'ultimo numero della rivista
• I Segnalati
• Speciale Walter Siti - prima parte
• Niente da ridere
• La Grande Bellezza: un piccolo Gatsby
• Bellas Mariposas
• Un Tarantino nel palazzo di Siddharta
• Soldati e Soldaten
• Italiano per svedesi
• Intervista a Domenico Starnone
• Made in Europe
• Simone Weil, "La persona e il sacro"
• Dopo le primarie. Al Sud il PD sarà la nuova DC?
• Leopardi, Manzoni, De Roberto, Tomasi di Lampedusa: l'Italia attraverso quattro specchi
• Sapere senza il bisogno (finalmente) di prove. Il cinema di Álex de la Iglesia
• Quel film sulla corruzione esteticamente corrotto
• Blog, riviste e siti letterari: il dibattito culturale in Rete
• Aldo Busi: la lingua salvata
• Carlo Levi - "L'orologio"
• Saul Bellow - La bellezza di una semplice descrizione
• Nicola Lagioia racconta Roberto Bolaño
• Generazione perduta?
• L'arte del racconto - tradizione e innovazioni, da J.D. Salinger ad Alice Munro
• La vita oltre la fine (del bancomat). Leggere noi e la Grecia attraverso la letteratura
• Sono stato allevato a suon di schiaffi
• Ancora su "Ossa nel deserto"
• Svevo, Joyce: storia di un'amicizia
• Testamento
• Italia: la violenza che viene?
• Flannery O'Connor e noi
• Hitler, Lenin, Hirohito - Aleksandr Sokurov e i corpi del potere
• Musiche da altri mondi - Serengeti
• Musiche da altri mondi - Grimes
• Ancora su Patate Riso & Cozze!
• La Cina è vicina:
  interviste prima dell'esecuzione
• La Domenica delle Palme
• Richard Yates e l'America degli anni Cinquanta - Un tentativo di indagine
• Patate riso e cozze:
  fine della primavera pugliese?
• Caligola? C'est moi
• New Realism vs Postmodern.
  DeLillo, Houellebecq, Egan, Bolaño: quattro modi per uscire dall’impasse
• New Realism vs Postmodern.
  DeLillo, Houellebecq, Egan, Bolaño: quattro modi per uscire dall'impasse
• Scrittori su tela
• Intervista a Fabrizio Gifuni
• L'Autobiografia di Thomas Bernhard
• Una giornata di campionato
• Lettori militanti
• Serie televisive che non assomigliano a romanzi
• Un bel dono per Marchionne
• L'Eternauta
• Un ricordo di Lucian Freud
• Ricordo di Thomas Bernhard
• Agamben, nuda vita, oikonomia
• Asterios Polyp
• Intervista dal futuro
• Fratelli
• Carta batte forbice -
  Cosa è successo ieri - Una cronaca
• Un crollo
• Le parole e le cose
• Il tempo necessario - Gipi
• Dalla Francia: librerie in pericolo
• Un'intervista ad Akira Kurosawa
• Cose che (malgrado la crisi) funzionano: il "festival internazionale di immaginazione sostenibile" Sferracavalli
• Il senso della Storia per Nicola Chiaromonte – da Lev Tolstoj a Simone Weil
• Teatro Occupato
• Raymond, enfant prodige
• Le stanze segrete di Derek Raymond
• Viaggio al non termine di Céline
• La critica del pensiero calcolante
• Il lamento di Bloom
• Antropologia berlusconiana
• Faulkner nel cuore umano e dell'America
• Il libro maledetto
• Street Fighting Year
• Passare il testimone
• Risposte a Shields
• I barbari e la peste
• Un autore a molte dimensioni
• Questa generazione
• Il Caligola di Camus
• Scuole normali per ragazzi normali
• Piccola riflessione sull'identità nazionale
• Marrazzo, Morgan, Spitzer e il fantasma del pentimento mediatico
• Ballard un anno dopo
• I sette peccati capitali della critica italiana
• Non posso smettere di continuare, continuerò
• Busi contro il neo-analfabetismo
• Un vero mondo perduto
• Intervista a Pier Paolo Pasolini
• L’ultima intervista a Roberto Bolaño
• Questo decennio
• In memoria di Ciprì e Maresco
• Suttree
• aNobii: la rivoluzione viene dai lettori?
• Diaframma e ciò che resta del rock
• Radiodocumentario Japigia
• Autobiografia di una repubblica
• A colloquio con Jack Kerouac
• Elogio della ghigliottina
• Un'introduzione a Fitzgerald
• Il sogno di H. O. Earwicker. Una lettura di Finnegans Wake di J. Joyce
• Zemanlandia
• I segreti di Twin Peaks (I parte)
• La luce di Faulkner nei vicoli di Nakagami
• James Ballard. Uno sciamano per l'apocalisse contemporanea
• La nostra amatissima: intervista a Toni Morrison
• Il papi di Silvio