Esteri a un bivio
Simone Pieranni di China-Files prende spunto dal mio ebook per offrire una seria riflessione e chiari esempi sul “decadimento degli esteri“, a cominciare dalla minore “potenza di fuoco” delle nostre agenzie e testate rispetto ad altri paesi avanzati: “Ansa in Cina, ad esempio, ha due persone. Corriere e Repubblica una (e di fatto il corrispondente di Pechino finisce per coprire tutta l’Asia!)”. Guardando le cose dal punto di vista del giornalismo digitale e con un insano cinismo contabile viene subito da dire: come potrebbe essere diversamente? Gli esteri costano tanto e rendono poco, soprattutto oggi, in Italia.
Teatri e Agis: se i talenti non sono figli di papà
Questo pezzo è uscito su PaeseSera. (Immagine: Santasangre – Harawi.)
Pietro Longhi, direttore dell’Agis Lazio, ha diramato un comunicato stampa in cui si scaglia contro le realtà degli spazi occupati romani. Il succo del discorso è che mentre tante sale lavorano nella legalità, pagando affitti e Siae, gli spazi occupati bypassano tutti questi oneri facendosi belli di collaborazioni prestigiose che si offrono gratuitamente a causa del sostegno politico. In sostanza, fanno concorrenza sleale (anche perché i biglietti sono a prezzi sensibilmente più bassi dei teatri associati all’Agis).
Caro cittadino romano, son finiti i tuoi problemi, ora c’è Zètema!
Caro cittadino di Roma, sei un tipo disorganizzato? Hai difficoltà a gestire la tua piccola azienda, a organizzare la tua vacanza, a programmare la festa di compleanno per i tuoi figli? Perché non pensi di rivolgerti a Zètema? Guarda che Zètema è una società che ti offre global service. Ossia? Accoglienza, biglietteria, aperture straordinarie, eventi, catalogazione, documentazione, selezione personale, didattica, guardiania, sicurezza, libreria, attività editoriali, marketing, conservazione, promozione, comunicazione, progettazione, pulizia, manutenzione eccetera eccetera eccetera… Guarda che a tua disposizione troverai un’azienda con 930 (sic!) dipendenti. Un’azienda piena di speranze, che continua a sfornare bandi di assunzione del personale (privilegiando sempre persone che hanno già lavorato per l’azienda stessa), nonostante il suo destino sia incerto dopo l’approvazione della spending review. Un’azienda capace di gestire molte cose, forse addirittura tutte.
Perché per rinnovare l’Italia può essere fondamentale amministrare bene le città
Aspettando i risultati delle elezioni amministrative, riportiamo un’intervista che Francesco Raparelli ha fatto a Walter Tocci sulla free-press “Dinamo” lo scorso anno. È una disamina analitica di possibilità e responsabilità della amministrazioni di sinistra in Italia, da parte di chi della cosiddetta “stagione dei sindaci” fu uno dei protagonisti – a livello di elaborazione teorica, […]
Commenti recenti