Parlare dello Strega parlando dei libri dello Strega – prima puntata: “Resistere non serve a niente”
di Christian Raimo e Francesco Longo CR Eccomi, Francesco. Allora ho finito di leggere ieri il libro di Walter Siti, Resistere non serve a niente; l’ho letto in un tempo dilatato, fratto, ma non soltanto perché così è capitato, ma anche perché è stato il romanzo stesso – ho capito a un certo punto – che […]
Un’intervista continiana a Rosanna Bettarini
È di qualche giorno fa la notizia della scomparsa della filologa Rosanna Bettarini. La ricordiamo con un’intervista di Alessandro Beretta uscita in forma ridotta sul Corriere Milano.
di Alessandro Beretta
Ieri è mancata a Firenze Rosanna Bettarini, aveva 74 anni ed era considerata “la signora della filologia italiana”. Allieva di Gianfranco Contini, professoressa di filologia della letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, era esperta del Petrarca Volgare ed è stata dal 2006 presidente del Premio Viareggio – Repaci fino al marzo scorso. Qui di seguito un’intervista apparsa in forma ridotta per le pagine milanesi del Corriere della Sera. L’occasione era l’inaugurazione della mostra “Il bello e il vero. Petrarca, Contini e Tallone tra filologia e arte della stampa” presso l’Università Cattolica di Milano, organizzata per il centenario della nascita del critico e dedicata all’edizione del Canzoniere curata da Contini per lo stampatore Tallone nel 1949. Rosanna Bettarini intervenne con una testimonianza sul suo rapporto con Contini di cui era stata allieva e le domande che le rivolsi vertevano su quel tema. La mostra continiana, intanto, prosegue fino al 5 gennaio presso la Biblioteca Civica “G. Contini” di Domodossola, dove nacque il critico. Contini e Bettarini, insieme, hanno curato L’opera in versi di Eugenio Montale, volume splendido e monumentale, apparso nel 1980 quando il poeta era ancora in vita e ormai introvabile.
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