Che posto ha la tragedia in un mondo che non ha più il senso del tragico? Breve ragionamento attorno alla maratona teatrale di Jan Fabre

(fonte immagine)

“Ma ti è piaciuto?”. La domanda me l’ha posta un amico alla fine di Mount Olympus, la maratona teatrale di Jan Fabre sulla tragedia greca, che si è svolta al Teatro Argentina dell’ambito del Romaeuropa Festival. Travolto da un finale rutilante, osannato con 40 minuti di applausi da un pubblico in delirio, e con addosso un senso di torpore che andava ben oltre la spossatezza e il sonno, non ho saputo rispondere. Sulla base di cosa? Di quello che ho visto? O di quello che ho vissuto in 20 delle 24 ore della maratona? (ho fatto una pausa tra le 7 e le 11 del mattino).