Il lavoro dello stile insegnato dalle correzioni manoscritte dei grandi autori

(Nell’immagine, una pagina di bozze di Dalla parte di Swann, con correzioni di Proust)

di Claudio Lagomarsini

Nel 1903 l’editore parigino Armand Colin pubblica un titolo curioso: Le Travail du style enseigné par les corrections manuscrites des grands écrivains. È un manuale di scrittura creativa che offre lezioni di stile a partire dall’analisi degli scartafacci d’autore. Le domande a cui cerca di rispondere, ad uso degli apprendisti, sono grosso modo queste: in che cosa consiste esattamente quel “lavoro di lima” di cui tutti gli scrittori parlano? In che modo Flaubert, Racine, Balzac, Hugo hanno corretto le prime (e poi le seconde, terze, quarte…) stesure delle proprie opere, fino a trasformarle nei capolavori che conosciamo? Come sono intervenuti prima sui manoscritti e poi sulle bozze?