Audaci, veri e molto comici, ecco i supereroi fai-da-te

Questo pezzo è uscito su Repubblica.

Un senso di giustizia, così come un barlume di filantropia, è presente in ognuno di noi. Nel momento in cui si supera la misura consueta e l’attaccamento alle persone insieme a un bisogno inestimabile di equità coagulano e si insediano in un individuo, allora, insensibilmente, irreparabilmente, sta per nascere una figura che conterrà in sé qualcosa di eroico e di grottesco.

Supergiusti, supertosti, superveri. Alla scoperta dei supereroi fai-da-te (Caratteri Mobili) di Silvestro Ferrara è il compendio – troppo breve, un centinaio di pagine, rispetto alle molteplici implicazioni di ciò che descrive – di che cosa sono i contemporanei real life superhero. Vale a dire coloro i quali, da qualche parte nel mondo, hanno deciso di servire il genere umano non tramite un bonifico bancario (troppo disincarnato) o un altrettanto generico volontariato presso una mensa o un dormitorio pubblico, bensì trasformando se stessi, un pezzo della loro vita, in un bene materiale attivo.