Tra la Terraferma e Lampedusa: attimi di horror nel film di Crialese

C’è una scena, nell’ultimo film di Emanuele Crialese (che è, come tutti i film di Crialese, un film di scene: scene memorabili, alcune. Prima di essere un eccellente regista quest’uomo è probabilmente un pittore mancato), c’è questa scena dove il giovane protagonista, un ventenne dell’isola di Linosa, si trova in mezzo al mare, di notte, sopra una barca da pesca insieme a una coetanea turista milanese. I ragazzi accendono la lampara e la milanese si butta nell’acqua verde illuminata. Ci si aspetterebbe che succeda qualcosa tra i due, invece un rumore strano, inquietante, distoglie l’attenzione del giovane dalla sua amica: la lampara viene rivolta verso il largo e si materializza una visione degna di un film dell’orrore.