Palermo è l’elefante
Questo articolo è apparso su Repubblica.
di Giorgio Vasta
La storia è nota. Un giorno il re ordina al ministro di riunire in una piazza tutti coloro i quali, nel regno, sono ciechi dalla nascita. Il ministro esegue, il re raggiunge la piazza, comanda che venga introdotto un elefante e invita i ciechi ad avvicinarsi e toccare l’animale.
Sufjan Stevens e la sua era di assurdità
di Roberto Manassero
Solo e ritroso come ci ha abituati a pensarlo, Sufjan Stevens è tornato nel 2010 con due lavori a meno di due mesi di distanza: l’EP All Delighted People, uscito all’improvviso a fine agosto, dopo cinque silenziosi anni di collaborazioni, cover e progetti strumentali, e The Age of Adz, l’album vero e proprio, il sesto della sua carriera da genio eccessivo, album atteso, sperato, mai annunciato se non all’ultimo e arrivato a inizio ottobre
Non c’è altro tempo se non quello che manca
Homer & Langley (Mondadori 2010, traduzione di Silvia Pareschi), l’ultimo romanzo di E.L. Doctorow, è un libro apparentemente mite, persino dimesso, trasparente nella struttura e nella lingua, mai sopra le righe. Sottovalutarlo è dunque un rischio possibile, ma sarebbe un errore. La storia dei due fratelli che attraversano il ’900 orgogliosamente separati e catafratti nella […]
Sangue di cane
di Alessandra Sarchi
L’amore, l’amore della vita, come lo immaginiamo? Pulito, per bene, che compensi i nostri difetti e che esalti i nostri pregi, che ci consenta di vivere una vita interessante, di avanzare nella professione e di consolidare uno status sociale magari migliorandolo
Dal vuoto
Questo articolo è uscito su Repubblica.
di Giorgio Vasta
Parafrasando un successo degli Skiantos di una ventina d’anni fa potremmo dire: “Non c’è gusto in Italia ad avere quarant’anni”. Nel senso che se avere quarant’anni significa, mutata la percezione sociale delle età, penetrare finalmente nel tempo in cui ci si assume il compito di intervenire sulle cose, la sensazione prevalente è che poco o nulla di ciò stia accadendo e che i quarantenni siano percepiti, e si percepiscano, come abusivi che si aggirano clandestinamente per il paese.
Italia media
Questo pezzo è uscito per il Manifesto
di Giorgio Vasta
C’è una vecchia striscia di Quino nella quale – vado a memoria – Mafalda riflette sull’importanza del dito indice, a livello personale ma soprattutto politico. L’indice – come del resto il suo stesso nome chiarisce – indica, dunque orienta, si assume la responsabilità di proporre una direzione.
Identità tornado
Questo articolo è apparso su Repubblica. A Los Angeles, in California, c’è un cratere in eruzione. Questo cratere non genera lava: genera immaginazione narrativa, un magma di intuizioni sempre diverse l’una all’altra. Talmente diverse – fermo restando il denominatore comune del romanzo – da far pensare che dietro narrazioni così difformi non possa che esserci […]
L’animale della nostalgia
Questo pezzo è uscito negli ultimi giorni di agosto su Repubblica Palermo e commenta una vicenda estiva sostanzialmente grottesca, i periodici avvistamenti da parte di diversi palermitani di una presunta pantera; alla fine, dopo avere ipotizzato che le pantere fossero due, prima che si arrivasse alle battute di caccia, si è deciso che la pantera è un gatto un po’ grosso. Al di là della cronaca, sembra evidente il bisogno di percepire, in un ambiente antropizzato e domestico, qualcosa di selvatico.
La pantera, all’inizio degli anni Novanta, fu l’emblema della protesta studentesca.
Noi siamo dèi
Quando nell’intimo della meccanica sotto di me il respiro elettrico si fa più breve e pesante sento dentro, tra gli organi, una fitta analoga, non di carburatori e candele ma biologica, tissutale: il riflesso del guasto tecnico nel precipizio del corpo.
Il motorino slitta ancora per qualche secondo, desolatamente immerso nella decelerazione, la meta che sfarina all’orizzonte, oltre via Castelforte, tra le vie piccole di Sferracavallo, dove abita il mio amico che questo pomeriggio ho deciso di visitare.
Perché noi italiani adesso siamo itAlieni
Questo articolo di Giorgio Vasta è uscito stamattina su Repubblica e presenta un’iniziativa che si svolge a Torino, un ciclo di incontri dal titolo Italieni. Come siamo diventati extraterrestri, che si terrà a partire da stasera al Circolo dei Lettori. La gelatina è una sostanza spessa e collosa. Ha soprattutto a che fare con gli […]
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