Nuove dal giallo scandinavo: “Anime senza nome”

Inizio d’inverno: niente di meglio di un buon thriller svedese, no? Prima, è stata Marsilio a puntare forte a Nord, a creare l’apposito brand “Giallo Svezia”, a permettere la discesa nelle librerie italiane di decine di autori del Paese che, oggi, sembra essere la culla della fiction più sanguinolenta: poi, prevedibilmente, a fronte del successo di quei titoli e di ricavi assicurati da una domanda in continua espansione, tanti altri editori hanno seguito quello veneziano, ed Einaudi non ha fatto eccezione.