Chez Proust: poetica del passato

Lo scorso 4 luglio è uscita la prima puntata di Chez Proust, un podcast di Ilaria Gaspari prodotto da Emons Record, con il supporto dell’Institut Français Italia. Le parole di Gaspari ci conducono alla scoperta, o riscoperta, della Recherche: un luogo di dialogo tra Italia e Francia sui temi che, come fiumi carsici, percorrono il […]

Manifesto

Da pochi giorni è uscito, per Fandango Libri, Manifesto, una raccolta curata da Iacopo Barison e che raccoglie dieci contributi di autori differenti, Iacopo Barison, Jonathan Bazzi, Eleonora C. Caruso, Alessio Forgione, Ilaria Gaspari, Michela Giraud, Ginevra Lamberti, Giacomo Mazzariol, Tutti Fenomeni, ZUZU. Pubblichiamo, ringraziando l’editore e gli autori, l’introduzione di Iacopo Barisonie e uno […]

Un occhio strabico sul mondo. Dialogo tra Lina Agostini e Ilaria Gaspari

“La bellezza è una giostra che ti rassicura nella vita.” Un intenso dialogo tra Ilaria Gaspari e Lina Agostini, con un’introduzione di Giorgio Ghiotti.

Le lezioni di felicità di Ilaria Gaspari

Se entrate in libreria Lezioni di felicità (Einaudi) di Ilaria Gaspari, lo troverete nel settore di Filosofia, però potrebbe star bene anche nella narrativa italiana. Proverò quindi a parlarne come se fosse un romanzo, e dunque mi viene naturale accennare alla “trama”. La protagonista è stata appena mollata dal fidanzato, soffre per l’improvvisa mancanza e […]

L’immobilità del passato. Su “Etica dell’acquario” di Ilaria Gaspari

Per i pesci, l’acquario è un luogo protetto, un territorio tutelato in cui essi possono nuotare – al riparo da invasioni o minacce esterne – senza temere per la propria incolumità. È un ambiente artificiale che simula solamente la vita vera, senza esporre a rischi i suoi abitanti, e nel quale, dunque, i pesci possono evitare di mettere in atto gli stratagemmi di cui la natura li ha dotati per difendersi dai pericoli. In tal modo essi non solo perdono l’attitudine alla salvaguardia di sé, ma si abituano a un’esistenza falsata, che non gli consentirà mai più, in futuro, di tornare a vivere nel loro ambiente naturale.