di Adriano Ercolani pubblicato 8 novembre 2016 · 1 Commento
In occasione dei dieci anni della morte di Anna Politovskaja, la giornalista russa uccisa mentre tornava a casa con le buste della spesa in seguito a reiterate minacce da parte dei vertici militari del regime, Elena Arvigo ha riportato in scena lo spettacolo Donna Non Rieducabile al Teatro Manzoni di Calenzano.
Un racconto teatrale di notevole intensità, in cui la vita della coraggiosa reporter è narrata attraverso i brani più significativi dei suoi scritti di denuncia. Con l’occasione abbiamo incontrato l’attrice e regista, che ci ha parlato anche dei suoi progetti futuri.
di minima&moralia pubblicato 26 novembre 2015 · 2 Commenti
Questo articolo è uscito sul Fatto quotidiano, che ringraziamo (fonte immagine).
di Malcom Pagani
Peter Bogdanovich ha settantasei anni: “Wes Anderson, Quentin Tarantino e Noah Baumbach mi chiamano ‘nonnetto’. Gliel’ho concesso perché non mi dà nessun fastidio e perché in fondo e in superficie, i miei amici di oggi- affetti veri e costante fonte di ispirazione- sono loro. Quelli che avevo da ragazzo appartenevano a una generazione precedente: Orson Welles, Howard Hawks, James Stewart, John Huston. Tutti più grandi di me, più adulti, più vecchi. Tutti morti, purtroppo”. La voce roca, gli occhiali, il foulard. La vita romanzesca, la curiosità, i mestieri. Bogdanovich è stato attore, sceneggiatore, documentarista, giornalista, giocatore d’azzardo, Casanova, critico e regista di una ventina di film.
Categoria cinema, interviste · Tag Alfred Hitchcock, Audrey Hepburn, Barbara Streisand, Ben Gazzara, Dorothy Stratten, Frank Sinatra, Howard Hawks, Jack Nicholson, James Stewart, John Huston, Malcom Pagani, Noah Baumbach, Orson Welles, Paul Snider, Peter Bogdanovich, Quentin Tarantino, Roger Corman, Sam Peckinpah, Wes Anderson
di Gabriele Santoro pubblicato 26 ottobre 2015 · 1 Commento
«La fabbrica non assume personale al momento. Le squadre per le pesche sono al completo. Tornate quando i pomodori saranno maturi», annunciò un giovane dall’aria austera. Billy Tully ed Ernie Munger dovevano osservare sempre la fila degli ultimi, che porta in nessun dove, fosse essa per salire sul pullman dei pugili, o a bordo di quello degli stagionali della terra che guadagnano la giornata.
Fat City è l’unico romanzo, scritto magistralmente, di Leonard Gardner, oggi ottantunenne. Pubblicato nel 1969, è diventato un classico. Nel 1972 è stata fortunata anche la trasposizione cinematografica diretta da John Huston, che nel giudizio dell’autore conferì al film una certa autenticità. Fazi lo ripubblica col titolo Città amara (204 pagine, 17.50 euro), traduzione curata da Stefano Tummolini. L’autore, assumendo la prospettiva della natia Stockton, ha ritratto il sogno americano che si spegne all’alba. Questa è la storia di due boxeur semiprofessionisti, uno debuttante, l’altro neanche trentenne, il cui talento non varca il quartiere, che già si sente morire, del loro manager, dei loro amori e della sussistenza nell’America rurale della California Central Valley.
Categoria interviste, letteratura, libri · Tag Antonio Franchini, Gabriele Santoro, George Foreman, Joan Didion, John Huston, Leonard Gardner, Muhammad Ali, Stefano Tummolini, Sugar Ray Leonard, Toni Morrison, William Faulkner, Woody Guthrie
di minima&moralia pubblicato 24 luglio 2014 · 8 Commenti
di Carlotta Briganti
Mentre sta finendo la conferenza stampa e tutti i film son stati annunciati, vi raccontiamo cosa potrete vedere alla settantunesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Non parlerò di tutti i film che verranno proiettati al Lido dal 27 agosto al 6 settembre. Per l’elenco ufficiale basta farsi un giro sul sito della Biennale o leggere i quotidiani domani. Provo a fare invece al volo un elenco delle cose più interessanti e/o bizzarre che mi sembrano venute fuori dagli annunci qui all’Hotel St. Regis (luogo della conferenza stampa).
Oltre 3000 tra lunghi e corti arrivati alla commissione. Ed ecco alcuni tra i film scelti dal direttore Alberto Barbera, insieme ai selezionatori Bruno Fornara, Oscar Iarussi, Nicola Lagioia, Mauro Gervasini, Marina Sanna, Giulia d’Agnolo Vallan.
Categoria cinema · Tag Abel Ferrara, Adam Driver, Al Pacino, Alba Rohrwacher, Albert Camus, Alberto Barbera, Alejandro González Iñárritu, Alix Delaporte, Andrew Niccol, Benoît Jacquot, Benoît Poelvoorde, Bruno Fornara, Carlotta Briganti, Charlotte Gainsbourg, Chaterine Deneuve, Chiara Mastroianni, Chris Messina, Cormac McCarthy, David Gordon Green, Edward Norton, Elio Germano, Elizabeth Strout, Emma Stone, Ethan Hawke, Frances McDormand, Francesco Munzi, Franco Maresco, Gabriele Salvatores, Giacopo Leopardi, Giulia D'Agnolo Vallan, Gustave Kerven, Harmony Korine, Holly Hunter, Jacques Tatie, James Franco, John Huston, Joshua Oppenheimer, Lars von Trier, Luis Buñuel, Marina Sanna, Mario Martone, Maurizio Braucci, Mauro Gervasini, Michael Keaton, Michel Houellebecq, Monty Python, Naomi Watts, Nicholas Cage, Nicola Lagioia, Ninetto Davoli, Oscar Iarussi, Pasolini, Quentin Dupieux, Riccardo Scamarcio, Roberta Maxwell, Roy Andersson, Samuel Beckett, Saverio Costanzo, Shinya Tsukamoto, Thomas Bernhard, Ulrich Seidl, Viggo Mortensen, Willem Defoe, William Faulkner
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