Nell’epopea di Werner Herzog, alla ricerca della verità estatica

Pubblichiamo un pezzo uscito su Linus, che ringraziamo. Monaco, metà anni cinquanta, quartiere Schwabing, affollato di artisti, o aspiranti tali. In una pensioncina di Elisabethstraße, gestita da una signora dalla chioma arancione e da smanie mecenatesche, la situazione è tesa: il bagno è occupato da due giorni. Dentro, da quarantotto ore, si sentono urla belluine […]

Librai

Da settembre Paolo Cognetti sta girando l’Italia per presentare Sofia si veste sempre di nero. Pubblichiamo un pezzo, uscito sul suo blog, in cui racconta alcuni dei librai che ha incontrato.

di Paolo Cognetti

Quella di Sansepolcro aveva fatto l’ostetrica per tutta la vita. Negli anni Settanta, a Firenze, aveva fondato un ambulatorio femminista, che promuoveva il parto in casa e aiutava le donne a praticarlo. Poi si era sposata, aveva avuto tre figli, si era trasferita lì con la famiglia. Anni dopo il marito e i figli se n’erano andati, lei invece aveva aperto una libreria con alcune ragazze più giovani. Mi disse che di quelle ragazze si sentiva un po’ la mamma. Che l’ostetrica e la libraia non le sembravano mestieri poi tanto diversi. Dei suoi figli parlava con orgoglio: uno stava cominciando a esercitare come medico pediatra, l’altra studiava diritto internazionale a Londra, il terzo aveva coltivato il sogno di fare il musicista e inseguendolo si era un po’ perduto.