Riflessioni su Il contro in testa
di Carlo Mazza Galanti pubblicato 25 Agosto 2012 · 2 Commenti
Pubblichiamo due recensioni su «Il contro in testa. Gente di marmo e di anarchia» di Marco Rovelli (Laterza): la prima, uscita su «Alias», è di Carlo Mazza Galanti, la seconda di Giulio Milani.
di Carlo Mazza Galanti
Una ricognizione dei luoghi dove l’autore è nato e cresciuto: Massa, Carrara, le Alpi Apuane. Un testo poetico sulla storia politica a suo modo eccezionale di questa regione. Un libro di viaggio nella prossimità di un territorio fitto di storie: più un muoversi nella verticalità del tempo e della memoria, nelle stratificazioni culturali e tra le parvenze fantasmatiche di voci più o meno lontane (di canti, anche), che nell’espansione orizzontale dello spazio. Una bozza di autobiografia generazionale, infine. C’è molto in questo piccolo libro di Marco Rovelli: molta dedizione, molto amore, molta nostalgia, molto studio, molta rabbia (e forse anche molta frustrazione). Non ci sarebbe bisogno di altro.
Categoria libri, recensioni · Tag Alberto Meschi, Alfonso Nicolazzi, Angelo Dolci, Carlo Giuliani, Carlo Mazza Galanti, Carrara, Ceccardo Ceccardi, Farmoplant, Giulio Milani, Gogliardo Fiaschi, Indignados, Junger, Lotta continua, Marco Rovelli, Massa, Michelangelo, mussolini, No Global, No Tav, Occupy Wall Street, Osvaldo Pegollo, Potere Operaio, Renato Ricci, Social Forum
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