Pubblichiamo un articolo di Riccardo Staglianò apparso su Repubblica e in seguito sul suo blog, ringraziando l’autore e la testata.
di Riccardo Staglianò
Norman Mailer prova a spiegare in una lettera a Bea, la prima delle sue sei ex mogli, che l’essere andato in escandescenze non fa di lui uno psicotico. Ian McEwan disegna la Terra e il sole al figlio William per fargli capire quanto, pur geograficamente lontani, restino emotivamente vicinissimi. David Foster Wallace mette in chiaro con gli studenti le draconiane regole di ingaggio del suo corso di inglese. Ci sono i manoscritti di John Maxwell Coetzee, rilegati da lui medesimo in cartone ondulato. C’è la foto in bianco e nero di tripudio domestico dove Mercedes Barcha bacia sulla guancia, nel giardino di casa, il marito Gabriel García Márquez che ha appena appreso di aver vinto il premio Nobel.
Categoria approfondimenti, cultura, letteratura, libri · Tag Bernard Malamud, David Foster Wallace, Don DeLillo, Doris Lessing, Gabriel García Márquez, Ian McEwan, Isaac Bashevis Singer, James Joyce, John Maxwell Coetzee, Jorge Luis Borges, Julian Barnes, Mercedes Barcha, Norman Mailer, Philip Larkin, Raymond Queneau, Riccardo Staglianò, Salman Rushdie, Samuel Beckett, Thomas Staley, Tom Stoppard
di Christian Raimo pubblicato 5 Marzo 2014 · 2 Commenti
Questo articolo è uscito su Europa.
Uno dei tre quattro libri italiani più belli usciti negli ultimi due anni è Il ritorno della madre di Lucia Calamaro, costa venti euro e l’ha pubblicato Editoria e Spettacolo. Sicuramente non l’avete letto, ma non è colpa vostra. L’editore fa quello che può, le librerie ne hanno ordinate al massimo una copia scomparsa nel giro di un mese, sulla stampa praticamente nessuno ne ha parlato. Eppure questo libro è un capolavoro: la raccolta dei suoi testi teatrali principali Tumore, Magick e quell’Origine del mondo la cui messa in scena le ha regalato tre premi Ubu 2013. Un uso virtuosistico di una lingua cerebrale, una narrazione beckettiana in cui all’immobilismo scenico fa da contrappunto la verbigerazione: il caso della Calamaro è la punta inferiore di un iceberg rappresentato dalla scena drammaturgica italiana.
Categoria scrittura, teatro · Tag Angelo Longoni, Armando Pirozzi, Brian Friel, Christian Raimo, Dennis Kelly, Fausto Paravidino, Gianmaria Cervo, John Guare, Letizia Russo, Lucia Calamaro, Magdalena Barile, Michele Santeramo, Monica Capuani, Pietro D'Amore, Sarah Kane, Saverio La Ruina, Stefano Massini, Tino Caspanello, Tom Stoppard
di Tiziana Lo Porto pubblicato 16 Novembre 2012 · 2 Commenti
Questo pezzo è uscito su Orwell. (Immagine: Roberto Herlitzka in Ex Amleto.)
L’Ex Amleto di Roberto Herlitzka è uno spettacolo di struggente bellezza. In scena nei giorni scorsi a Roma, al Teatro Lo Spazio, e dal 26 novembre al Teatro Franco Parenti a Milano, è un monologo adattato da Shakespeare in cui l’Amleto diventa Ex ed Herlitzka è sul palco da solo. Niente scenografie né costumi, solo una sedia, una spada, la cornice di uno specchio e un teschio. Che non prende in mano mai. Lo spettacolo dura un’ora e mezza, e in quell’ora e mezzo vedi anche la Danimarca. Così Herlitzka: “Mi sono inventato Ex Amleto perché l’Amleto in scena non sono mai riuscito a farlo. Almeno una volta, potrò dire tutte le sue battute di fila”.
Categoria teatro · Tag Ameleto, Bob Wilson, Carlo Cecchi, Ex Amleto, Franco Scaldati, Harold Pinter, Laura Betti, Laurie Anderson, Marianna Ucrìa, Michele Perriera, Mimmo Cuticchio, Peter Greenaway, Philippe Noiret, Pina Bausch, Roberto Herlitzka, Shakespeare, Tiziana Lo Porto, Tom Stoppard, Twyla Tharp, Valerio Binasco
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