Il tempo congelato in un eterno crepuscolo. “Noi diversi” di Veselin Marković

Quando Musil scriveva ne L’uomo senza qualità che esistono “problemi matematici che non consentono una soluzione generale, ma piuttosto soluzioni singole che, combinate, s’avvicinano alla soluzione generale”, conduceva le congetture di Ulrich a oscillare tra esattezza e indeterminatezza. “Egli possiede quella incorruttibile, voluta freddezza che rappresenta il temperamento che coincide con la precisione; ma all’infuori di tale qualità tutto il resto è indefinito”.

Il contrasto tra indefinitezza e ricerca di rigore, ordine, e la capacità di evidenziare una caratteristica sulle altre per renderne nitida la rappresentazione in chiave narrativa trova una nuova declinazione nella prosa di Veselin Marković, ritenuto uno dei più alti esempi di letteratura serba contemporanea.