La sostanza di cui sono fatti i sogni. Su Megalopolis di Francis Ford Coppola
di Marco Arienti Un etere impalpabile e indistruttibile, chiamato Megalon, capace di saldarsi ai corpi e di avvolgerli mettendoli in connessione tra loro e con l’ambiente circostante; un medium che svela il reale invisibile (del presente e del futuro) e rende trasparente il superfluo visibile, ma anche un tessuto vivo e prodigioso, che risparmia ai […]
“Era già tutto pre-visto”. Sull’ultimo Sorrentino che non guarda più
Quest’estate ho incontrato Paolo Sorrentino. Nulla di epocale, sebbene indimenticabile al pari di certe avventure che hanno luogo solo nella stagione dei bagni. Un’apparizione improvvisa, come la donna che in quel momento avevo di fronte per un pranzo sotto i portici di piazza Vittorio. Da una delle grandi colonne annerite dallo smog romano, è apparsa […]
Il paesaggio è un mostro. Intervista ad Annalisa Metta
Voglio dirlo subito: con Il paesaggio è un mostro, uscito a febbraio 2022 per DeriveApprodi, Annalisa Metta ha scritto un libro bellissimo. Da tempo cerco letture spiazzanti, che vadano nella direzione di apertura imprevista e totale su mondi per me ancora inesplorati; il “mostro” di Annalisa Metta – architetta e professoressa associata in Architettura del […]
Breve storia della casa europea
Pubblichiamo un articolo uscito sul Venerdì, che ringraziamo. Photo by Ivy Barn on Unsplash di Giulia Villoresi Provate per un attimo a dimenticare l’irritazione, la noia, il senso di angustia che vi procura di questi tempi la sede della vostra clausura, la casa, e ricordate l’affetto che questa parola è capace di suscitare. Se un’immagine […]
Su “Configurazione tundra” di Elena Giorgiana Mirabelli
Nella raccolta di saggi Estetica e romanzo, Michail Bachtin definisce il cronotopo, mutuando il termine dalla fisica della gravitazione, letteralmente “tempo-spazio”, come «l’interconnessione sostanziale dei rapporti temporali e spaziali dei quali la letteratura si è impadronita artisticamente». A un’analisi cronotipica più ravvicinata, l’Altrove in Configurazione Tundra si situa nello spettro della categoria del tempo intesa come quarta dimensione dello spazio, un cronotopo topografico.
La grande ricucitura. Rigenerare Corviale
Rigenerare Corviale – Look beyond the present è il titolo del concorso internazionale bandito dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale del Comune di Roma e finanziato dalla Regione Lazio, sottoscrivendo un protocollo d’intesa con l’Ordine degli architetti di Roma. Corviale, situato nell’undicesimo Municipio della Capitale, è un complesso residenziale di proprietà pubblica, progettato all’inizio degli anni Settanta da una squadra guidata dall’architetto Mario Fiorentino.
Amore e morte a Verona ai tempi della Lega
Questo articolo di Tomaso Montanari è uscito su La Repubblica. (Nella foto, il progetto)
«Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte / ingenerò la sorte». Chissà se memore di questo celeberrimo incipit leopardiano, il sindaco di Verona Flavio Tosi annuncia contemporaneamente di voler fondare il primo Museo dell’Amore (un progetto di Federico Moccia) e di voler ospitare il primo cimitero verticale d’Europa. Amore e morte al tempo della Lega, insomma.
Il marketing della cosiddetta Casa di Giulietta (che è un falso dei primi del Novecento) e tutta la paccottiglia ad essa collegata (mura su cui graffire messaggi d’amore, buca per le lettere all’eroina shakespeariana, statua da carezzare su un seno…) fanno già di Verona la prima meta italiana per i matrimoni itineranti. Ma non basta: ora l’idea è di renderla anche un ambito traguardo per l’estremo viaggio, un turismo cimiteriale che rappresenta letteralmente l’ultima spiaggia della messa a reddito dell’umana esistenza.
Il sistema-mondo italiano dell’arte contemporanea
Questo pezzo è un estratto della sezione arti visive, “Il sistema-mondo italiano dell’arte contemporanea nell’era della crisi: declino o rinascita?”, pubblicata all’interno del Rapporto 2014 di Symbola Fondazione per le qualità italiane: Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi The signals we send are deflected again. We’re so connected, but are we […]
La grande operetta
(l’immagine è di Emiliano Mancuso)
Questo pezzo è stato pubblicato sul sito dell’Altreconomia.
di Luca Martinelli
L’idea che sviluppo sia sinonimo di infrastrutture “pesanti” rischia di mandare l’Italia fuoristrada. Il 29 agosto, il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il decreto “Sblocca Italia”, che al punto 1 vede indicate le misure necessarie per “Sburocratizzare per far partire i cantieri”, ed elenca – in una mappa “vintage” pubblicata sul sito del ministero delle Infrastrutture e trasporti, guidato da Maurizio Lupi – 14 opere “già finanziate per 30 miliardi e 402 milioni” oltre a 13 cantieri di grandi e piccole opere per ulteriori 13 miliardi e 236 milioni.
Diario di viaggio con revenant. Ettore Sottsass Jr. e i maddaleniani
Questo pezzo è uscito sul n.20, Speciale Estate, di Artribune.
di Michele Dantini
Papasidero, estrema propaggine della provincia di Cosenza, massiccio del Pollino al confine con la Basilicata. 39° 52’ 00” N. 15° 54’ 00” E. Sono circa le dieci. Sono partito da Cosenza all’alba. La giornata è tersa e luminosa. L’aria pungente. Cerco il sentiero per la grotta del Romito: questa la meta. Un insediamento maddaleniano di 11mila anni fa. Incisioni rupestri e sepolture. Attorno a me, strette valli incassate tra alte rocce calcaree, verde ceduo e qualche casolare abbandonato. Le casette nuove sono tutte vicine alla strada. Hanno apparenze spoglie e elementari. Case di contadini giunti al riposo. Case di figli e nipoti. Case di emigrati in Canada o negli Stati Uniti che hanno fatto ritorno.
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