Un estratto da “Power Pose” di Michele Zaffarano

Pubblichiamo, ringraziando autore e editore, un estratto da “Power Pose” di Michele Zaffarano, pubblicato da déclic.

*

di Michele Zaffarano

 

Come quando

uno dice di sé

riportare a sé

affermare a sé

riprendere a sé

rimandare a sé

giocare a sé

esprimere di sé

quantificare a sé

esemplificare di sé a sé

cincischiare anche su di sé

esprimere nella maniera chiara efficace

emozioni opinioni

comunicare ordini opinioni

giudizi

lezioni esposizioni

comunicare cincischiare allegramente

senza incertezze

obiezioni dissensi

senza dissensi

soprattutto ci sono i dissensi

a un certo punto

diventano necessari

i cerotti per i dissensi

ci sono le impostazioni per i dissensi

le ruotazioni

 

ruotare è sano

ci vuole il cerotto

se uno vuole fare quello sano

quello sano ma di più

ci sono i cerotti

per i dissensi dei pensieri

ci vuole coraggio

per mettere i cerotti

sui dissensi dei pensieri

in altre parole

ci vuole coraggio

e basta.

 

Anche io

come tutti gli altri da me

ho un mio grado

di assertività

una mia caratteristica costante

una mia caratteristica

direttamente

una mia caratteristica pensante

nello scostamento dal pensiero

è costante

nella costanza che pensa

di essere pensante

questo vale anche solo

per un certo periodo del giorno

per un certo periodo del mese

per un certo periodo dell’anno

per un certo periodo della vita

questo vale anche solo

per evitare di rischiare

di cadere

direttamente

con il dubbio

ti convince del dubbio

del tuo dubbio in più

cosa vuoi saperne?

 

1

Accetto il dialogo

vado dritto allo scopo

per andare dritto allo scopo

parlo un linguaggio

direttamente diretto.

 

Sono a conoscenza del fatto

è necessario

devo esprimere

i miei sentimenti

adeguatamente

in forme adeguate

per tenere sotto controllo

tutti i miei complessi

mi passano dentro

per evitare di complessare

anche i momenti

di una vita semplice

passata in semplicità

spesso senza dubbi.

 

Sono anche a conoscenza del fatto

è necessario scegliere

come comportarmi

in ogni dato del contesto

in ogni contesto dato

come difendere

i miei diritti

come difendere

i diritti altrui

i diritti

degli altri che intervengono

degli altri che ingeriscono

degli altri che interferiscono con me

non solo i miei

ma anche quelli degli altri

quelli altrui.

 

Sono anche a conoscenza

delle mie proprie interferenze

dei miei propri smacchi

della mia propria coscienza

della mia propria autostima

viene da lontano

da direttamente

lontano

sono anche a conoscenza del fatto

è necessario

sviluppare la mia coscienza

la mia sicurezza in me

esprimere serenamente

un disaccordo

portare avanti i miei piani

richiedono serenamente

una modifica

dei miei comportamenti

dei miei comportamenti fuori luogo

offensivi

richiedono una modifica

dei miei comportamenti

in senso propositivo

in senso costruttivo

in senso positivo.

 

So come gestire

i miei rapporti interpersonali

imparo con la pratica

miglioro con la pratica

tengo un comportamento partecipe

tengo un atteggiamento responsabile

tengo un atteggiamento fiducioso

verso me stesso

verso gli altri

affermo i miei diritti

riconosco i diritti degli altri

non giudico le situazioni

non giudico le persone

comunico in maniera chiara

comunico in maniera diretta

in maniera non aggressiva.

 

Parlo in pubblico

faccio richieste

chiedo favori

faccio valere i miei diritti

mi faccio rispettare

esprimo emozioni negative

esprimo lamentele

esprimo risentimenti

esprimo critiche

esprimo disaccordo

rifiuto anche delle richieste

dico anche di no

esprimo emozioni positive

emozioni di gioia

emozioni di orgoglio

emozioni di attrazione

emozioni di piacere

faccio i complimenti

accetto i complimenti degli altri

non nego

non minimizzo

chiedo spiegazioni

chiedo chiarimenti

metto in discussione

gli atteggiamenti autoritari

basati sulla tradizione

 

faccio conversazione

in maniera sicura

faccio conversazione

in maniera rilassata

esprimo

condivido opinioni

condivido emozioni

condivido esperienze

affronto seccature

affronto confitti

affronto stress.

 

Da una parte

ho un comportamento passivo

dall’altra

il mio comportamento passivo

non è aggressivo

non è passività

non è aggressività.

 

Ho meno timori

sono meno timido

sono meno passivo

sono meno aggressivo

sono meno arrabbiato

sono meno ansioso

accontento gli altri

non accontento me stesso

antepongo ai miei bisogni

i bisogni degli altri.

 

2.

 

Quando mi sento aggressivo

la mia postura è rigida

tengo stretti i pugni

tengo stretti i denti

tengo strette le mascelle

il mio sguardo è sfuggente

il mio sguardo è minaccioso

il mio sguardo va di traverso

il mio volto ha i muscoli tutti tesi

quando mi sento aggressivo

ho gli occhi sbarrati

ho gli occhi che sporgono

i miei occhi sono vitrei. 

L’espressione del mio volto è vuota 

il mio sorriso è di convenienza 

l’espressione del mio volto 

è di disinteresse 

l’espressione del mio volto 

è di paura. 

Tengo gli occhi

rivolti verso il basso

il mio contatto oculare

è ridotto. 

Tengo la voce bassa

la mia voce è esitante

la mia voce è lenta

la mia voce è debole

la mia voce è veloce

la mia voce è veloce

quando ho paura

la mia voce è veloce

quando sono ansioso. 

Faccio gesti di smania

faccio gesti di assenso

con la testa

mi do dei pizzicotti

velocemente

mi torco le mani

quando sono aggressivo

non rispetto

i limiti degli altri

quando sono concentrato

sui miei desideri

non faccio attenzione

a chi mi sta intorno

uso tutti i mezzi

li ho a disposizione

anche se sono distruttivi

anche se sono violenti

sento il desiderio

di dominare gli altri

quando voglio dominare gli altri

l’unico obiettivo

mi pongo l’unico obiettivo

è il mio potere personale

il mio riconoscimento personale

il mio riconoscimento sociale

della mia persona 

antepongo i miei bisogni 

a quelli degli altri. 

La mia voce è veloce

il volume della mia voce è alto

il tono della mia voce è tagliente

il tono della mia voce

è un tono acuto

la mia voce ha un timbro duro

la mia voce ha un tono

di presunzione. 

I miei gesti sono affettati

i miei gesti sono di accusa

punto il dito

invado lo spazio personale

i miei gesti sono tesi. 

Quando sono aggressivo

divento impulsivo

sento il desiderio

di dominare gli altri

sono invadente

quando sono aggressivo

non ascolto gli altri

sento il desiderio

di colpevolizzare gli altri

giudico gli altri

critico gli altri

quando sono aggressivo

divento attivo

divento attivo nell’impulso

divento troppo regressivo.

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