Essere antifascisti in Italia nel 2011

Essere antifascisti nel 2011, ossia essere fedeli a quel dettato costituzionale che fonda la nostra comunità sociale, vuol dire probabilmente aver imparato a conoscere l’evoluzione dell’ideologia fascista rispetto al Ventennio, poter riconoscerne una sintomatologia diffusa anche nel discorso pubblico, aver trovato i modi di combattere quest’ideologia. Se da un punto di vista strettamente politico il fascismo per fortuna è un fenomeno minoritario in Italia (nonostante esistano varie realtà che vi s’ispirano implicitamente e esplicitamente: da Casa Pound a Forza Nuova a Destra Sociale…), il fascismo da un punto di vista culturale è un fenomeno molto più plastico e esteso.

Tolkien e la destra: una storia italiana

Fin dagli anni Settanta è cominciato un processo di sistematica appopriazione dell’universo tolkieniano da parte dei movimenti e partiti di Destra; poiché in questi giorni si è riaperto il dibattito su questo autore e sul suo immaginario, pubblichiamo un estratto da L’anello che non tiene, di Lucio Del Corso e Paolo Pecere, testo da noi […]