Luz, la catarsi di un fumettista ferito

Questo pezzo è uscito sul Mucchio, che ringraziamo (fonte immagine).

di Marco Frattaruolo

Se c’è una cosa che l’attentato del 7 gennaio 2015 alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo è stato capace di far emergere, riguarda il triste calare della maschera dell’ipocrisia sui volti di molti di noi. Da un giorno all’altro diplomatici, personaggi controversi e uomini comuni si erano ritrovati ad essere dei piccoli #charlie, quando, fino al giorno prima, di quello scomodo e irriverente Charlie Hebdo, molti di questi ignoravano o, ancor peggio, con fatica riuscivano a tollerare l’esistenza.