Il declino del sogno sudafricano. Intervista a Damon Galgut

Pubblichiamo un’intervista uscita sul Messaggero, che ringraziamo. «Mandela resterà un gigante nella storia del Sudafrica. La sua promessa di un Paese nuovo è stata però tradita. Nulla può essere comparato all’apartheid, ma nessuno avverte più gli ideali di radicale trasformazione della società che erano concreti e di fronte a noi nel 1994». Le parole dello […]

La promessa del Booker Prize

(fonte immagine) di Antonella Lettieri Davvero third time is the charm per Damon Galgut, che era già stato finalista per il Booker Prize nel 2003 e nel 2010 con i romanzi The Good Doctor e In a Strange Room, quest’ultimo tradotto in italiano con il titolo In una stanza sconosciuta da Claudia Valeria Letizia per […]

Umuzungu

Tre romanzi, usciti da poco in Italia, utili per indagare quella salutare inquietudine che caratterizza il nostro rapporto con l’altro. Carlo Mazza Galanti per «il manifesto».

Umuzungu, toubabu, oyinbo, fauré, umlungu: diversi termini per denotare, nel continente africano, una sola “entità”: l’uomo bianco. Ma quante sono le sfumature del bianco nel corso della storia, nel presente, nella vita quotidiana e sullo sfondo spesso opaco e sfuggente delle società africane? Quante le maschere, quanti gli abiti indossati in terra africana dall’uomo occidentale come individuo e rappresentante della propria civiltà? La letteratura può aiutarci a capirlo.

In una stanza sconosciuta

Questo articolo è uscito per Alias.

Quello del recensire libri sarebbe un mestiere piuttosto ingrato, abbastanza monotono e relativamente (diciamolo pure) compromesso: troppo spesso disturbato da moleste interferenze: amicizie, convenienze, esigenze redazionali. Sarebbe tale e tale resterebbe se nella quotidiana peregrinazione attraverso il prevedibile paesaggio delle “novità” non capitasse saltuariamente, raramente, d’imbattersi in qualche bene prezioso, in libri che valgono da soli la fatica di leggerne molti altri.