In ricordo di Vittorio Bodini

Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Vittorio Bodini (6 gennaio 1914-19 dicembre 1970), poeta, scrittore, giornalista e grande traduttore della letteratura spagnola in lingua italiana (sue le traduzioni del “Chisciotte”, del teatro di Federico Garcia Lorca, di Francisco de Quevedo, dei poeti surrealisti). Ho ricordato la sua poliedrica attività intellettuale, il rapporto viscerale con il Sud salentino in cui era vissuto, in tre articoli apparsi sul “Corriere del Mezzogiorno”. (Fonte immagine) 

In Salento

Vittorio Bodini, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, non è stato solo un grande poeta e un grande ispanista, traduttore per Einaudi del “Don Chisciotte” e delle opere teatrali di Federico Garcia Lorca. È stato anche un grande autore di reportage: prose di inchiesta e narrazione, in cui le barriere giornalistiche vengono sistematicamente decomposte per avanzare in un terreno specificamente letterario e poetico. Poetico nel senso che è poeta colui il quale guarda alla realtà con gli occhi del poeta, indipendentemente dal registro linguistico che adotterà scrivendo.