Il pugile zingaro: Dario Fo racconta Johann Trollmann

Questo articolo è uscito sulla Gazzetta dello Sport, che ringraziamo.

di Massimo Arcidiacono

Ci sono visite che hanno solo l’orario della nostalgia. “Dario è a trovare Franca! Un caffé?”. Ma sì, dai. Un sorso ed eccolo, colbacco pastrano e quel sorriso da “Matto”, alla porta della sua casa milanese ricolma di ricordi, di quadri alle pareti e sui cavalletti. E il Nobel confuso tra i soprammobili. In una mattina di sole sfrontato siamo venuti – nell’essenza delle cose – a scoprire dove trovi l’energia questo saggio-bambino, questo antico giullare, per continuare a lavorare con tanta lena.