L’ultimo discorso alla società proustiana di Barcellona: intervista a Mathias Énard

Pubblichiamo un’intervista uscita sul Messaggero, che ringraziamo.

Lo scrittore francese, orientalista, Mathias Énard è innanzitutto un grande viaggiatore, che ha esplorato mondi concepiti erroneamente come separati dall’Occidente. Nato nel 1972, dopo aver studiato lingue orientali all’Inalco di Parigi e storia dell’arte all’École du Louvre, ha vissuto in Iran, Egitto, Libano, Tunisia e Siria. Risiede a Barcellona da quindici anni, dove è professore di arabo del quale è anche traduttore dopo un decennio di studi in Medio Oriente.

Un mash-up letterario: Fantasmagonia in una Fiaba d’amore

Un mash-up è un brano musicale costruito mescolando due brani, per lo più con la base strumentale di uno e la voce dell’altro. Una sorta di collage sonoro, insomma. MTV dedicò a questa tecnica un’intera trasmissione, MTV Mash, YouTube è generoso in esempi e possiamo anche spingerci a considerare un mash-up la miscela fra l’inno inglese e quello americano suonata da Glenn Gould.

Quello che segue è un mash-up fra due libri. Per la precisione, fra un romanzo breve (una fiaba?) e un racconto (un manuale?).

La forza dell’ordine

Pubblichiamo un estratto dal prologo de La forza dell’ordine. Antropologia della polizia nelle periferie urbane di Didier Fassin (Edizioni La Linea, 2013), a cura di Lorenzo Alunni.

di Didier Fassin

31 dicembre 2006, ore 19: in un grande agglomerato della periferia parigina, la banlieue, tre adolescenti vestiti in modo elegante aspettano sotto la pioggia l’autobus a una fermata accanto alle case popolari di una cité HLM. Hanno in programma di passare la notte di Capodanno con degli amici nella cittadina vicina. I due più grandi hanno sedici anni. Sono amici di lunga data. Il terzo ha tredici anni. È il cugino di uno dei due. I tre adolescenti si trovavano lì al riparo da qualche istante, quando si accorgono di un gruppo di cinque giovani che, correndo, saltano in un’auto e se ne vanno precipitosamente. In quel momento compare una pattuglia delle CRS (le Compagnies Républicaines de Sécurité, corpo di polizia francese addetto a mansioni di antisommossa) che circola nel quartiere. I poliziotti non si sono accorti di quei movimenti frenetici. Passando, squadrano gli adolescenti alla fermata dell’autobus e continuano la ronda a bassa velocità. Qualche minuto più tardi, arriva sul posto di gran carriera una volante della polizia, che si ferma bruscamente davanti ai tre ragazzi ancora in attesa dell’autobus che li deve portare alla festa. Scendono tre agenti in uniforme, salutano con freddezza gli adolescenti, chiedono i documenti, perquisiscono i ragazzi senza tanti riguardi e domandano loro che cosa stanno facendo lì. Apparentemente soddisfatti delle risposte ottenute, risalgono in macchina per comunicare via radio con il commissariato.