Speciale Santarcangelo 14: Intervista a Marco Layera
di minima&moralia pubblicato 13 Luglio 2014 · Aggiungi un commento
Si sta svolgendo in questi giorni Santarcangelo 14, festival internazionale del teatro in piazza: iniziamo a raccontarvelo, come abbiamo fatto anche lo scorso anno, con alcuni articoli che usciranno nei prossimi giorni. Invitiamo i lettori di minima&moralia che ne abbiano la possibilità a raggiungere Santarcangelo di Romagna per vedere spettacoli di teatro italiani e stranieri in uno dei maggiori festival europei di teatro di ricerca.
Pubblichiamo l’intervista del condirettore del festival Rodolfo Sacchettini alla compagnia La Re-sentida.
La Re-sentida è una compagnia di artisti cileni in costante ricerca di una poetica capace di interpretare le passioni, le contraddizioni, le idee di una nuova generazione. La imaginación del futuro è una rielaborazione sfacciata e impudente della storiografia su Salvador Allende e il colpo di Stato cileno basata sulla cruciale domanda: che cosa sarebbe successo se… Un gruppo di ministri tenta di salvare il governo ma come? Sarebbe stato possibile evitare diciassette anni di dittatura? Lo spettacolo è un tentativo di riflessione e di reinterpretazione della violenta storia politica del Cile.
La imaginación del futuro ha debuttato a Santiago a Mil nel gennaio 2014 e dopo Santarcangelo verrà presentato al Festival di Avignone.
Il programma completo: santarcangelofestival.com
(Immagine: © P.DeLaFuente)
Intervista a Marco Layera, regista di La Re-sentida
di Rodolfo Sacchettini
traduzione di Monica Sartini con la collaborazione di Alice Furlan e Laura Garcia
Partiamo dal nome della compagnia, “La Re-sentida”, che cosa si intende? Da chi è composta?
Deriva dal verbo “re-sentir”, cioè ri-sentire, sentire nuovamente, con più forza. Quando una persona è risentita, è perché si sente ferita. Quando abbiamo finito la scuola, quando la nostra generazione si è confrontata con il contesto nazionale, ci siamo sentiti feriti. Ed eravamo particolarmente sensibili a quello che stava accadendo. È a partire da questi tipo di condizione e di percezione che abbiamo pensato al “re-sentir”. In questo momento la compagnia è composta da sei attori: Pedro Muñoz, Benjamín Westfall, Carolina Palacios, Carolina de la Maza, Diego Acuña, Nicolás Herrera. Lavoriamo da tempo anche con un disegnatore e poi, a seconda dei progetti, coinvolgiamo altri artisti esterni.
Categoria interviste, teatro · Tag Alain Platail, Alice Furlan, Altre Velocità, Arianne Mnouchkine, Benjamín Westfall, Carolina de la Maza, Carolina Palacios, Claudia Barattini, Diego Acuña, Laura Garcia, Marco Layera, Monica Sartini, Nicolás Herrera, Odin Teatret, Pedro Muñoz, Pinochet, Rodolfo Sacchettini, Rodrigo Garcia, Romeo Castellucci, Salvador Allende, sant14
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