Lo Sblocca-Italia rottama il Paese

È uscito ieri Rottama Italia, un ebook edito da Altraeconomia in cui sedici autori, architetti, urbanisti, archeologi, giuristi, costituzionalisti, giornalisti affrontano i 45 articoli del decreto Sblocca-Italia, che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 12 novembre. Rottama Italia nasce da un’idea di Sergio Staino, ed è stato curato da Tomaso Montanari. Hanno partecipato al progetto Ellekappa, Altan, Pietro Raitano, Giannelli, Mauro Biani, Paolo Maddalena, Giovanni Losavio, Massimo Bray, Maramotti, Edoardo Salzano, Bucchi, Paolo Berdini, Vezio De Lucia, Riverso, Salvatore Settis, Beduschi, Vincino, Luca Martinelli, Anna Donati, Franzaroli, Maria Pia Guermandi, Vauro, Pietro Dommarco, Domenico Finiguerra, Giuliano, Anna Maria Bianchi, Antonello Caporale, Carlo Petrini. Il libro è disponibile gratuitamente in pdf qui.

Pubblichiamo la vignetta di Altan e l’intervento di Salvatore Settis.

Silenzio-assenso

di Salvatore Settis

Il principio del “silenzio-assenso”, surrettiziamente introdotto dal decreto Sblocca-Italia nella materia urbanistica e paesaggistica, è contrario alla Costituzione e a un’affermata e costante giurisprudenza della Corte Costituzionale. Non è la prima volta che un colpo di mano come questo viene tentato da ministri e governi d’ogni segno politico: perciò è utile, prima di esaminare nel dettaglio qualche articolo di questo neo-decreto renziano imperniato sulla “somma urgenza” di devastare l’Italia, un piccolo flashback. Cominciamo con il dire che l’istituto del silenzio-assenso è stato introdotto nell’ordinamento italiano allo scopo di tutelare il cittadino contro la possibile inefficacia della pubblica amministrazione (legge 241/90). Nel caso che un pubblico ufficiale non risponda alla richiesta di un cittadino entro determinate scadenze, il suo silenzio – questa è l’idea-base – significa in pratica un assenso.