Proteste, agricoltura e ambientalismo: una finestra per l’agroecologia (e per il possibile)

Riprendiamo un articolo uscito nell’ultimo numero della newsletter Braccia Rubate. di Barbara Bernardini Queste settimane di proteste hanno come primo merito l’aver portato all’attenzione un aspetto messo costantemente ai margini nei discorsi sulla transizione ecologica: tutta la filiera agroalimentare è sempre sembrata solo uno dei tanti fronti della sfida posta dalla crisi ambientale e, anzi, […]

Dalla parte dell’acqua libera. Le proteste dei contadini francesi a Sainte-Soline

(fonte immagine) di Barbara Bernardini In queste settimane di proteste in Francia, al fronte “urbano” che manifesta contro la riforma delle pensioni, si è aggiunto un fronte “rurale” che lotta contro la realizzazione di 16 bacini idrici nel sud-ovest della Francia: sabato 25 marzo circa 30mila persone si sono radunate a Sainte-Soline, piccolissimo comune nella […]

Senza Dio, tutto è possesso: contro la teologia economica

La Monarchia “in senso letterale esiste ancora […]. Ma, ancora viva, essa si disgrega. Si dissolve, si è già dissolta. Un vecchio votato alla morte, messo in pericolo da un qualsiasi raffreddore, conserva l’antico trono solo per il miracolo che riesce ancora a sedercisi sopra. Per quanto, per quanto ancora? L’epoca non ci vuole più! […]

Prima delle elezioni: razza e classe in Brasile

di Bruno Montesano La situazione politica SÃO PAULO. Domani ci saranno le elezioni. Bolsonaro dovrebbe essere sconfitto, almeno al secondo turno ma forse addirittura al primo (52% contro 32%, secondo l’ultimo sondaggio de l’Estado de S. Paulo). Ma non è detto che a ciò non segua un tentativo di golpe in stile trumpiano, come molti […]

Su “Una vita liberata” di Roberto Ciccarelli

Come pensare la liberazione in un’epoca in cui tutto appare irredimibile? Quando tutti, compresi coloro che sentono lo stato delle cose come un peso insostenibile, hanno preso per buona la vulgata del “there is no alternative” (al capitalismo)? Quando tutti, insomma, sono presi nel gorgo della disperazione, ovvero soggetti all’egemonia culturale di quel sistema di […]

Una guerra non santa

Questo pezzo è uscito su Nuovi Argomenti (fonte immagine).

È il 27 marzo 2010. Abraham B. Yehoshua ha appena terminato il suo discorso all’Auditorium di Roma in occasione di «Libri Come», quando un manipolo di contestatori inizia a gridare una serie di slogan filo-palestinesi:«free, free Gaza!»,«boycott Israel!». Lo scrittore non si lascia intimorire, anzi, si avvicina tranquillamente con mano tesa e sguardo aperto, e spiazza i militanti dicendo: «Why boycott? Change Israel!»; e si dichiara d’accordo con Abu Mazen sulla teoria dei due stati, e sull’ipotesi di Gerusalemme divisa in due, capitale di entrambi.

È lo stesso atteggiamento felicemente pragmatico dimostrato durante la conferenza appena conclusa, nella quale ha dichiarato (citando Gershom Sholem) che il Sionismo ha riportato il popolo ebraico dalla mitologia nella storia, specificando che la mitologia non può essere cambiata, ma soltanto interpretata,e che la storia, viceversa, ci aiuta a cambiare.

Chi era Václav Havel: intervista a Jáchym Topol

Pubblichiamo un pezzo uscito sul Messaggero, che ringraziamo. «Prendo soltanto le parti della verità contro la menzogna, dell’intelligenza contro l’assurdo, della giustizia contro l’ingiustizia». Václav Havel, ultimo Presidente della Cecoslovacchia e primo della Repubblica Ceca, non nutriva l’ambizione di diventare un politico, un rivoluzionario o un dissidente di professione. Era un intellettuale, un artista che […]

In direzione ostinata e contraria

di Dario Borso Ho letto questo bel libro scritto dallo storico Lorenzo Pezzica e illustrato dal pittore Pietro Spica in seconde bozze, e mi aveva colpito che il capitoletto su Durruti finisse con una citazione da Hans Magnus Enzensberger, La breve estate dell’anarchia. Vita e morte di Buenaventura Durruti. Tradotto per Feltrinelli nel 1973, Pietro […]

Lo sguardo anarchico

Pubblichiamo le prime battute dell’intenso dialogo “Lo sguardo anarchico” tra Colin Ward e David Goodway, dove vengono ripercorsi i primi incontri di Ward con il mondo dell’anarchismo.

2001: Odissea di un conflitto

Una retrospettiva della protesta da Genova alla GenZ di Alessandro Mantovani e Stefano Modeo Vent’anni sono un periodo di tempo sufficientemente lungo per iniziare a tirare le somme sulle eredità e le responsabilità di un fatto storico, senza nutrire intenti di museificazione o inutili celebrazioni. Il G8 di Genova è stato uno spartiacque concreto nella […]