Street Fighting Year

Bomba o non bomba arriveremo a Roma
di Simone Caputo

“Tutto il tempo non trascorso a consumare o accumulare oggetti da consumare in modo dilazionato sarà considerto tempo perso. Si arriverà a sciogliere le sedi sociali, le fabbriche, le officine perché le persone possano consumare a casa propria mentre lavorano, giocano, si informano, imparano, si controllano. L’età limite per la pensione scomparirà, i mezzi di trasporto diventeranno luoghi di commercio…

Guardarsi allo specchio

Uno di sinistra, quando si alza con il piede giusto, apre la finestra e vede che c’è il sole, davanti a sé ha la bella Italia, tutto dispone alla felicità, ma poi, purtroppo, si ricorda che deve farsi la barba. Allora va davanti allo specchio, si guarda, ed ecco che a quel punto… si è rovinato la giornata!

La versione di Barnaby

In questi giorni di manifestazioni di piazza sta venendo fuori una generazioni di ragazzi molto più consapevoli di quella che le nostre classi dirigenti si immaginano. Mentre il capo del governo li invita a studiare e mentre la letteratura diventa sempre di più una materia opzionale i ragazzi italiani adottano una nuova forma di protesta che vede proprio nella letteratura un loro riferimento centrale (i book block).

Io urlo

di Alessandro Leogrande

Mimmo Beneventano viene ucciso la mattina del 7 novembre del 1980. Viene crivellato di colpi sotto casa. Sta entrando in macchina per andare al lavoro, la madre è ancora alla finestra che lo saluta. Mimmo ha 32 anni. Fa il medico di base nel suo paese alle pendici del Vesuvio, Ottaviano, ed è chirurgo all’ospedale San Gennaro di Napoli.

L’osso del Mezzogiorno

di Alessandro Leogrande

Alle 19,34 del 23 novembre del 1980 la terra prese a tremare. Sono passati trent’anni da allora, dal terremoto dell’Irpinia che ha segnato irrimediabilmente la storia dell’Italia meridionale negli ultimi decenni. La memoria collettiva si nutre di ricordi condivisi, e oggi tutti gli abitanti di Campania, Basilicata e Puglia che allora

Il pozzo senza Orfeo

Questo articolo è uscito sul Sole 24 Ore.

di Christian Raimo

Ora che la nostra attenzione è magnetizzata dagli occhi più o meno pixelati di Ruby e sull’omicidio di Sarah si sta delineando una più limpida verità giudiziaria, possiamo parlarne senza farne gossip.

La zona neutra

di Giorgio Fontana

Si è parlato molto del caso di Paola Caruso, la collaboratrice del Corriere che – dopo sette anni di collaborazioni – non è stata assunta come sperava e dunque ha iniziato uno sciopero della fame.

L’antiamore

di Christian Raimo

Facciamo un’ipotesi. Immaginiamo che nei prossimi tempi venga fuori un video. Venti minuti che ritraggono un rapporto sessuale di Berlusconi con qualcuna delle sue ragazze pagate. Non si sa chi l’ha fatto, non si sa chi come è arrivato alla tale redazione, non si sa se c’è un ricatto dietro…

Egospie del risentimento

Nel 1995, quando il mondo aveva ancora tre dimensioni, Martin Amis aveva capito tutto. Nel romanzo L’informazione il maggior prosatore in lingua inglese vivente racconta la storia della travagliata amicizia fra due scrittori, Gwyn Barry e Richard Tull.

Noi credevamo

Con il suo ultimo film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Noi credevamo, Mario Martone ha affrontato un tema fondamentale nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia: l’esistenza non di uno, ma di due Risorgimenti, spesso contrapposti tra loro