Patologie di Zachar Prilepin

In occasione del festival pistoiese Arca Puccini (info dettagliate e programma), proponiamo una recensione inedita del romanzo Patologie di Zachar Prilepin del quale è appena uscito per Voland San’kja.

Madri di una borghesia minore.
Piccola fenomenologia delle Tarantini’s women

Queso articolo è uscito sul Fatto Quotidiano

di Nicola Lagioia

Se dietro un grande uomo si nasconde quasi sempre una first lady di pari statura morale, alle spalle di un faccendiere alita immancabilmente la rapacità di una o molte donne disposte a tutto per mantenere un posto al sole.

Carta igienica di stato

di Christian Raimo Qualche giorno fa ascoltavo una ragazza italiana che vive a Londra tornata a farsi le vacanze in Italia raccontarmi i riots: ho visto un sedicenne, un diciassettenne, diceva, che dopo aver saccheggiato un negozio di smartphone, ne aveva presi così tanti che non sapeva che farci e li rivendeva a cinque pounds […]

Quanto dista una Giornata mondiale della gioventù?

di Christian Raimo Qualche anno fa, precisamente nel 2005, partecipai alla GMG di Colonia. Ci andai con un piccolo gruppo di amici, senza organizzazione, e anzi con un po’ di disorganizzazione. Ci andai da cattolico critico, pigro, e abbastanza refrattario a ogni forma di manifestazione di massa. Nel frattempo, in questi sei anni, sono rimasto […]

Seguire la carriera di Vincent Cassel, ovvero una spiegazione semplice

più uguale

Buon Ferragosto

buon ferragosto…

Le «Lezioni americane» di Calvino 25 anni dopo: una pietra sopra? (Seconda parte)

di Claudio Giunta 4. Gore Vidal ha scritto degli effetti non del tutto positivi che il soggiorno a Parigi negli anni Sessanta ha avuto sulla scrittura e sulle idee di Calvino. Mi sembra che a questo fumoso aggiornamento vadano imputate alcune delle pose più fastidiose che Calvino assume in questo libro. Sotto la patina scientista […]

Nelle borse, nelle strade

di Marco Mancassola Ho saputo che i disordini erano scoppiati anche a Brixton quando sulla metropolitana hanno annunciato che il treno non avrebbe fermato in quella stazione: era chiusa per “vandalismo”. Nel frattempo i disordini si erano sparsi in varie parti della città e a Tottenham, a pochi passi da dove vivo, si sentiva ancora […]

Le «Lezioni americane» di Calvino 25 anni dopo: una pietra sopra? (Prima parte)

di Claudio Giunta [Ringraziamo l’autore di questo saggio uscito su «Belfagor», nel numero di novembre 2010, per averci dato la possibilità di ripubblicarlo. ] 1. Delle virtù o qualità o attitudini di cui parla Calvino nelle Lezioni americane[1] (leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità) a me piace soprattutto l’esattezza: sia per indole, direi, sia per gli studi […]

I kamikaze non volevano morire

Il 6 e il 9 agosto sono date tragiche per la Storia del XX secolo, visto che il 6 e il 9 agosto del 1945 furono sganciate le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Alla follia del nucleare come strumento di morte, si contrapponeva un’altra follia: quella dei kamikaze.
Per ricordare (se mai ce ne fosse bisogno) come il senso dell’umanità e l’amore per la vita non abbiano razza né colore ma all’occorrenza riguardino tutti, abbiamo ripescato questo articolo di Federico Rampini uscito anni fa per “Repubblica”.