La distruzione del sé

Pubblichiamo, ringraziando la rivista e l’autrice, l’intervista di Giada Ceri a Mauro Palma, uscita sul numero 284 di “Una città”. Si tratta della quinta di una serie di interviste a persone variamente impegnate nell’ambito penitenziario.

Essere un po’ rivoluzionari per fare cose normali

Pubblichiamo, ringraziando la rivista e l’autrice, l’intervista di Giada Ceri a Carmelo Cantone (che ultimamente ha fatto parte della Commissione presieduta da Marco Ruotolo per l’innovazione del sistema penitenziario), uscita sul numero 278 di “Una città”.

Il sonetto in carcere

Pubblichiamo, ringraziando la rivista e l’autrice, l’intervista di Giada Ceri a Edoardo Albinati (scrittore, traduttore e sceneggiatore, che da oltre vent’anni lavora come insegnante nel penitenziario di Rebibbia), uscita sul numero 277 di “Una città”. Si tratta della terza di una serie di interviste (qui la prima e qui la seconda) a persone variamente impegnate nell’ambito penitenziario per capire se e come la “cultura” possa svolgere una funzione rieducativa in una istituzione totale e che cosa significhi concretamente, oggi, rieducare una persona.

Il cesto marcio

Pubblichiamo un’intervista di Giada Ceri a Michele Passione, avvocato penalista e componente esperto dell’Ufficio del Garante nazionale delle persone detenute e private della libertà personale. Si tratta della seconda di una serie di interviste a persone variamente impegnate nell’ambito penitenziario.

La pena della lettura

La prima di una serie di interviste di Giada Ceri a persone impegnate nell’ambito penitenziario per capire se e come la “cultura” possa svolgere una funzione rieducativa in una istituzione totale.