Grecia: il vero e il crudele
di minima&moralia pubblicato 9 Marzo 2015 · 2 Commenti
di Francesca Coin
È stato proprio Varoufakis lo scorso novembre in un seminario sull’estetica della moneta tenuto a Berkeley a ricordare come la signora Thatcher fosse contrarissima all’euro. Proprio io, diceva, che sono stato a duecento manifestazioni contro di lei. Proprio io, mi trovo ora a citare la Thatcher. Era stata accolta con scetticismo, l’opposizione intransigente della Thatcher. Allora, solo lei si era opposta all’integrazione monetaria, ma la sua opposizione le era costata cara: prima le dimissioni del Ministro degli Esteri Geoffrey Howe, e poi le proprie nel novembre del 1990. Venticinque anni dopo le sue posizioni tornano ad essere oggetto di discussione, ironicamente da parte di quegli stessi critici della scuola neo-liberale a cui lei si ispirava per difendere la necessità di mantenere disperso il potere e decentralizzate le decisioni senza cedere la sovranità a “un super-stato […] che esercita un nuovo dominio da Bruxelles”
Categoria economia, politica · Tag Akis Gavriilidis, Albrecht Ritschl, Alex Callinicos, Andrea Fumagalli d, Augusto Graziani, Carlo Clericetti, Christian Marazzi, Costas Lapavitsas, Étienne Balibar, Euclid Tsakalotos, Francesca Coin, Geoffrey Howe, Gilles Deleuze, Maurizio Lazzarato, Michel Foucault, Michel Husson, Morgan Stanle, Pierre Klossowski, Sandro Mezzadra, Sigmar Gabriel, Stathis Kouvelakis, Wolfgang Schäuble
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