Ci si vede dopo ~ (Alexander “Sasha” Shulgin, 1925-2014)

È morto Alexander Shulgin, e so che in questi giorni sarebbe meglio stare lontano dai giornali perché le imprecisioni, le semplificazioni e le pure e semplici sciocchezze si sprecheranno. La prima che leggo, e mi basta, è un’agenzia che lo definisce “inventore dell’ecstasy” – sarà sufficiente dire che l’MDMA, che ormai non chiamano “ecstasy” neanche i nonni, è stata inventata nel 1912, tredici anni prima della nascita del chimico di Berkeley. Se non altro, questo momento di esposizione al considerevole livello di ignoranza giornalistica riservata ai temi tabù – come è quello delle sostanze psicoattive in generale, e psichedeliche in particolare – sarà piuttosto breve, perché breve da sempre è il commiato concesso agli eroi della controcultura.